Oliv.OIL – Le Buone Pratiche Culturali per un Olio Extravergine Biologico di Qualità
IL PROGETTO
Il progetto, finanziato con i fondi FEASR – Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020 Regione Toscana, si propone di attivare una pluralità di meccanismi informativi volti a stimolare gli attori economici della filiera olivicola di Fiesole e delle colline fiorentine verso la sistematizzazione e diffusione delle conoscenze necessarie a rafforzare le loro competenze e il trasferimento dell’innovazione. Il principale aspetto innovativo è la diffusione di un protocollo di coltivazione specifico e di un sistema di tracciabilità della filiera dell’olio biologico di Fiesole, che garantirà la qualità del prodotto olio extravergine biologico, la sua origine, le sue caratteristiche organolettiche.
In sinergia con l’Amministrazione comunale e con il supporto scientifico dell’Istituto di BioEconomia del Consiglio Nazionale delle Ricerche, sono stati inoltre individuati nelle aziende e in terreni pubblici (Teatro Romano) dei fenotipi di olivo peculiari del territorio fiesolano, da cui sono statiricavati due olii di altissima qualità, “Olio della Biodiversità” e “Olio del Teatro”, che esaltano la biodiversità del territorio e sono garanzia di equilibrio e sostenibilità. A questo si deve aggiungere la diffusione di buone pratiche di coltivazione in regime biologico e di difesa dalle avversità, sia di tipo fitopatologico che climatico. Un ulteriore aspetto di innovazione riguarda il tema della multifunzionalità dell’azienda agricola che può essere la via preferenziale per promuovere e realizzare pratiche basate sulla tutela e la fruizione dell‘ambiente e del paesaggio, valorizzandone il ruolo nel mercato del turismo di qualità e dei servizi pubblici.